PAOLO BENEDETTI

Nasce come atleta di ginnastica artistica e per 11 anni vanta esperienze agonistiche in ambito nazionale. Il suo istinto e la sua voglia di perfezionarsi lo avvicinano alla danza contemporanea, che lo porta a contatto con coreografi del calibro di, Ido Batash, Chisato Ohno, Erion Kruja, Loris Petrillo restandone profondamente influenzato e con German Jauregui Allue approfondisce il linguaggio Wim Vandekeybus. La sua continua ricerca e contaminazione nei diversi ambiti del movimento, lo porta, da molti anni, verso una sperimentazione di linguaggio, che prende corpo come AcroPhysicalTheatre, che pone al centro della sua ricerca la contaminazione tra il movimento fisico ed acrobatico a quello della danza contemporanea, recuperando la parte più istintiva e funzionale del movimento.
La sua ferrea formazione nell’ambito dell’insegnamento, lo portano a sviluppare e a diffondere il MetodoAPT all’interno di svariati ambiti, da quello della Danza e il Teatro fino all’ambiente degli sport estremi.
Ideatore e Direttore Artistico del Progetto APT, che si ramifica in APT PROJECT (Sezione rivolta alla realizzazione di Eventi,Shooting,Cortometraggi) e APT PROGRAM (Sezione rivolata alla formazione del performer contemporaneo con il suo ventaglio di Programmi: ResidenzaZERO – APT Intensive Program – ZERO – EMPTY BOX).
Docente di acrobatica contemporanea, floor work, physical contact all’interno di numerose e prestigiose realtà di danza in tutta Italia.
Come danzatore approda in Kataklò nel 2007 ed entra a far parte del cast della Compagnia fino al 2011. Debutta ufficialmente come coreografo per Kataklò Athletic Dance Theatre, all’interno dello spettacolo “Puzzle”, che ospita 2 sue opere prime: “la fabbrica di cioccolato” e “wild side”.